De Tocqueville scrisse: “Quando il cittadino è passivo, la democrazia si ammala”. Forse, ispirandosi a questo aureo motto, Pier Franco Quaglieni ha voluto rendere attivi i cittadini attraverso lo scambio culturale. In anni ormai lontani ha fondato, con il concorso di altri intellettuali, e diretto il Centro Studi e Ricerche “Mario Pannunzio”, che organizza validissime iniziative: conferenze, dibattiti, mostre, presentazione di libri, visite a esposizioni d’arte, conferimento di premi a personaggi benemeriti del progresso civile. Insomma, un’attività in cui manifesta indipendenza del pensiero, culto della libertà, rigore democratico e laico, sondaggio dell’opinione pubblica (che è più forte di qualunque esercito).
Quaglieni è dunque un simbolo di stimolo culturale e di amicizia collettiva. Il suo insegnamento ha arricchito Torino e l’Italia e durerà nel ricordo di quanti lo hanno conosciuto e stimato.