Luisa Cavallo
tiene accesa la “candela della ragione”

Condivisione di valori e ideali, ma anche grande stima e amicizia hanno, negli anni, contrassegnato il mio rapporto con il professor Pier Franco Quaglieni.

Da molto tempo sono iscritta al Centro “Pannunzio” e ho avuto modo di conoscere e apprezzare alcune delle qualità che hanno da sempre contraddistinto il nostro Direttore: profonda cultura, determinazione, un animo fiero e indomito, entusiasmo e grandi capacità organizzative.

La nostra è stata, in particolare negli ultimi tempi, una collaborazione proficua e interessante: progetti di ampio respiro letterario e storico con il coinvolgimento e partecipazione di importanti Istituzioni, conferenze, pubblicazioni.

Quello che mi ha sempre colpito è la sua capacità di stimolarti a dare il meglio, la sua disponibilità e attenzione ad accogliere le proposte, a dare consigli e suggerimenti utili per la loro realizzazione.

Non si è mai risparmiato, perché il suo fine è la valorizzazione del Centro, il desiderio costante di offrire una cultura libera, che respinge pressioni politiche e che serva, invece, da supporto alla riflessione, a discussioni e confronti costruttivi, senza mai cedere alle tentazioni del conformismo ideologico.

Da quel lontano giorno in cui ho conosciuto il prof. Quaglieni, in occasione di un viaggio a Venezia organizzato dal Centro “Pannunzio”, la nostra città e il nostro Paese hanno visto e vissuto tanti cambiamenti. Alcuni sono stati positivi, altri drammatici, ma la fecondità intellettuale di Pier Franco continuerà ad essere di sprone a tutti coloro che, come nella bella metafora di Diderot, vorranno illuminare la foresta con una piccola e fioca candela: la candela della ragione umana.

Guido Cerquatti caricatura di Pier Franco Quaglieni
Pier Franco Quaglieni visto da Guido Cerquatti (caricatura in occasione del conferimento del Cavalierato di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica, 1999)

Testimonianze su Pier Franco Quaglieni
per i suoi quarantacinque anni di direzione del Centro “Pannunzio”