Credo che Pier Franco Quaglieni tutto vorrebbe tranne che il mio contributo-testimonianza, per i suoi quarantacinque anni di direzione del Centro “Pannunzio”, si riducesse alla recita di frasi convenzionali e stereotipate, a parole ampollose e retoriche. Sono certo ne sorriderebbe bonariamente...
Nel suo lavoro si è sempre impegnato perché sulla tavola della vita non venisse mai a mancare il pane della cultura, della solidarietà, del confronto. Perché Pier Franco Quaglieni è un “portatore di libera cultura”, in quanto persona dotata di un notevole patrimonio storicoletterario.
Ma per me è anche un buon amico. Sentimenti profondi di amicizia e di riconoscenza mi legano a lui.